domenica 15 dicembre 2013

Paolo Vachino
Sirene

per naufraghi di terra


“Ogni volta che vedo un essere umano sorridere mi commuovo. Chi sorride abbassa la guardia e si predispone ad amare la vita, perché crede immensamente in essa, come il cane quando disteso ai piedi del padrone gli porge la gola, mettendo a disposizione il bene più prezioso che ha. La Vita stessa.”

"Due parole voglio quindi spenderle per esprimerti cosa sento attraversare le tue poesie.La paura della bellezza.Un pudore – quasi insolente – ad abbandonarti alla vita. Sei ancora circondato da filtri, da lenti deformanti. Paraocchi. Ti mascheri con le parole, dando l’impressione di volerti denudare. Avverto questa tua tensione, questo sforzo spasmodico per liberare l’urlo d’amore per la vita. Solo in alcuni passaggi intravedo la vita che urla. È lì che devi piantare le unghie della tua poesia. Scavare. Spasimare. Aggrapparti a quello smarrimento fecondo. Sfonda il paravento delle apparenze. Dopo sei nudo." Dalla prefazione dall'Altro Mondo di Renzo Casali


Poesie prose poetiche
2013 Editori della Peste 192 pagine € 15.
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